Periodo fertile della donna cos’è e come fare il calcolo

Periodo fertile della donna cos’è e come fare il calcolo

Il periodo fertile di una donna è il momento del ciclo mestruale, durante il quale rimanere incinta e può essere individuato attraverso un semplice calcolo. Se i conti non sono il tuo forte, ti aiutiamo noi a capire quando è il tuo periodo fertile.

Il desiderio di avere una gravidanza oppure avere una relazione ed evitare il concepimento, sono due scelte che hanno un comune denominatore: il periodo fertile della donna, che può essere esaminato con un calcolo.   

Il calcolo del periodo fertile, generalmente, si ottiene considerando il ciclo mestruale (il periodo di tempo dal primo giorno della mestruazione, al giorno prima della mestruazione successiva) e l'inizio delle mestruazioni (le perdite di sangue della fase mestruale del ciclo). Dobbiamo sempre considerare che, nonostante il calcolo, il concepimento può non avvenire sempre in maniera efficace; degli accorgimenti, però, possono influenzare positivamente il concepimento e dare maggiore consapevolezza sul proprio corpo.

Cos’è e cosa significa periodo fertile

Il periodo fertile, come accennato, è una fase del ciclo mestruale durante la quale una donna ha più probabilità di rimanere incinta e può essere individuata con un calcolo. 

Esso, innanzitutto, è legato all’ovulazione: il momento in cui la donna è fertile e la cellula uovo (ovulo) viene rilasciata dal follicolo ovarico e catturata dalle tube di Falloppio. Qui, incontra gli spermatozoi maschili per la fecondazione. Una volta fecondata la cellula uovo si impianta nell'endometrio 3 o 4 giorni dopo aver raggiunto l'utero, quindi a 6-7 dalla fecondazione. Quando, invece, la cellula uovo non viene fecondata, la cellula germinale femminile muore e viene eliminata con la mestruazione successiva.  

I giorni favorevoli al concepimento sono 6 e combaciano con l'ovulazione e il periodo precedente ad essa. 

Periodo fertile della donna: il calcolo per i giorni migliori

Se il ciclo mestruale è regolare il momento ideale al concepimento, e che coincide con il periodo fertile della donna, è quello dei 14 giorni prima dell'inizio del flusso mestruale successivo; cioè a metà mese dei 28 giorni del ciclo mestruale. 

In caso di ciclo irregolare, invece del calcolo, occorre sempre affidarsi al flusso che varia per ogni donna. Questo perché:

  • La fase estrogenica (la prima del ciclo mestruale) varia e può subire variazioni.
  • La fase progestinica (la seconda del ciclo mestruale) costante, dura 14 giorni.

Anche se la durata del ciclo varia rispetto alla media di 28 giorni, il periodo fertile si avrà circa 14 giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni e 4-5 giorni che lo precedono.

Se ad esempio il ciclo dura 35 giorni, l'ovulazione avverrà al 21esimo dopo la fine delle mestruazioni e il periodo fertile della donna, secondo il calcolo, inizierà il 17esimo giorno.

Calcolo del periodo fertile: accorgimenti  

Esistono diversi accorgimenti e metodi utili per conoscere il periodo fertile di una donna ed eseguire, dunque, il calcolo del momento più adatto al concepimento; tra questi ci sono:

  • Metodo del calendario: un calcolo per individuare il periodo fertile della donna, dalla data delle mestruazioni e prevede di sottrarre 18 giorni, dalla durata del più breve ciclo dei 12 mesi precedenti e 11 da quello più lungo. Spesso però questo calcolo è impreciso per l'irregolarità del ciclo.
  • Test per l'ovulazione: come CLEARBLUE TEST OVULAZIONE. Simile a quello per la gravidanza, questo test rivela la presenza nelle urine degli ormoni che regolano l'ovulazione e, grazie a linee colorate, indica i giorni fertili. Il test va ripetuto per alcuni giorni, fino all’esito positivo per il concepimento.
  • L’osservazione della temperatura basale: un accorgimento utile a prevedere il periodo fertile. Basta misurare la temperatura corporea al mattino inserendo il termometro nella zona rettale o vaginale per alcuni minuti. In corrispondenza dell’ovulazione la temperatura aumenterà di mezzo grado (+ 37°). 
  • La valutazione del muco cervicale "fertile": per capire la variazione della consistenza del muco vaginale. Nei giorni che precedono l'ovulazione, infatti, il liquido trasparente diventa più fluido ed elastico; caratteristica fondamentale per il passaggio degli spermatozoi attraverso il canale vaginale e arrivare, così, all'ovulo.

Sintomi del periodo fertile della donna

I sintomi comuni del periodo fertile di una donna si manifestano durante l'ovulazione, momento in cui il corpo cambia e si prepara a un'eventuale gravidanza, e comprendono:

  • Perdite trasparenti vaginali abbondanti;
  • Dolore al basso ventre;
  • Tensione al seno;
  • Desiderio sessuale maggiore;
  • Sbalzi d'umore;
  • Aumento dell'appetito.

Periodo fertile della donna senza muco

L’ovulazione ha dei sintomi che variano per ogni donna. Se per alcune, nei giorni fertili aumenta la produzione di muco cervicale, per altre può essere scarso o assente. In questo caso, parliamo di ovulazione asciutta che può essere un ostacolo al concepimento, anche se non necessariamente indicatore di problemi di fertilità. Infatti, la secchezza vaginale può dipendere da squilibri ormonali, dall’età, dagli effetti indesiderati di alcuni farmaci o da interventi chirurgici sulla cervice.

Periodo fertile della donna e perdite di sangue

Quando il periodo fertile della donna, compreso mediante calcolo, è accompagnato da perdite di sangue vuol dire che siamo in presenza dello spotting ovulatorio (dall’inglese to spot “macchiare”). Le perdite ematiche, di solito a metà del ciclo non hanno a che fare con le mestruazioni, perché è sangue uterino di colore marrone scuro. 

Le cause di questo problema possono essere la stanchezza, lo stress, le diete ferree o cattive abitudini alimentari, l’uso della pillola contraccettiva, le disfunzioni alla tiroide o l’inizio di una gravidanza. In ognuno dei seguenti casi è bene contattare il proprio ginecologo per eventuali approfondimenti del disturbo.

Quanto dura il periodo fertile della donna dopo averlo scoperto con il calcolo?

Una volta compreso il periodo fertile della donna con il calcolo e valutati tutti i sintomi, va tenuta presente anche la durata di questo periodo. Esso può arrivare fino a 5 giorni fertili ogni mese, cioè le 24 ore della fase ovulatoria e qualche giorno precedente. Dunque, sono fertili anche i giorni che precedono la fase ovulatoria.

Il periodo non fertile per la donna

Il periodo fertile per la donna, tenuto conto del calcolo, in un ciclo di 28 giorni sono quelli più lontani dall'ovulazione e vicini alla mestruazione (dal 22º all'8º del ciclo successivo). Il periodo non fertile, invece, termina intorno ai 50 anni al raggiungimento della menopausa. Mentre quella maschile ha un tempo indeterminato.

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