Spididol granulato 400mg 12 bustine
Spididol Granulato 400 mg è un farmaco antidolorifico e antinfiammatorio a base di ibuprofene, indicato per il trattamento di dolori di varia origine come mal di testa, dolori muscolari, articolari, mestruali e dentali.
La formulazione in granulato solubile garantisce rapidità d’azione e praticità d’uso. Confezione da 12 bustine.
Vuoi un consiglio?
Attiva senza impegno una videochat con i nostri farmacisti
- Guadagnerai 5 punti.
-Ottieni 0,10 € di sconto al prossimo ordine!
Vuoi un consiglio da un nostro farmacista o necessiti di assistenza per il tuo ordine?
0931.1843010
Siamo disponibili dal Lunedì al Venerdì
8:30-13:00 | 16:30-20:00
SPIDIDOL 400 MG
Granulato in bustine
Indicazioni terapeutiche:
Dolori di varia origine e natura: mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteo-articolari e muscolari, dolori mestruali. Coadiuvante nel trattamento sintomatico degli stati febbrili ed influenzali.
Posologia:
Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1 compressa rivestita con film o 1 bustina, due-tre volte al giorno. La dose massima giornaliera non deve superare i 1200 mg al giorno. - Anziani: i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. - In pazienti con alterata funzionalità renale, epatica o cardiaca i dosaggi dovrebbero essere ridotti. - Insufficienza epatica: cautela deve essere adottata nel trattamento dei pazienti con funzionalità epatica ridotta. In tali pazienti è opportuno ricorrere al monitoraggio periodico dei parametri clinici e di laboratorio, specialmente in caso di trattamento prolungato (vedere par. 4.4). L?uso di SPIDIDOL è controindicato in pazienti con grave insufficienza epatica (vedere par. 4.3). - Insufficienza renale: cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con funzionalità renale ridotta. In tali pazienti è opportuno ricorrere al monitoraggio periodico dei parametri clinici e di laboratorio, specialmente in caso di trattamento prolungato (vedere par. 4.4). L?uso di SPIDIDOL è controindicato in pazienti con grave insufficienza renale (vedere par. 4.3). In adolescenti (di età compresa ? 12 anni ai < 18 anni): nel caso l?uso del medicinale sia necessario per più di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico. La dose efficace più bassa deve essere usata per il periodo più breve ad alleviare i sintomi (vedere par. 4.4). Modo di somministrazione: La compressa deve essere deglutita con un po? d?acqua. Per pazienti con uno stomaco più sensibile si raccomanda l?assunzione con il cibo. Il granulato va sciolto in un bicchiere d'acqua (50-100 ml) ed assunto subito dopo la preparazione della soluzione. Il granulato per soluzione orale deve essere assunto con il cibo.
Principi attivi:
SPIDIDOL 400 mg granulato per soluzione orale gusto albicocca Una bustina contiene: Principio attivo: Ibuprofene sale di arginina, pari a ibuprofene 400 mg. Eccipienti: Sodio, Aspartame, Saccarosio. Per l?elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. SPIDIDOL 400 mg granulato per soluzione orale gusto menta-anice Una bustina contiene: Principio attivo: Ibuprofene sale di arginina, pari a ibuprofene 400 mg. Eccipienti: Sodio, Aspartame, Saccarosio. Per l?elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. SPIDIDOL 400 mg compresse rivestite con film Una compressa rivestita con film contiene: Principio attivo: Ibuprofene sale di arginina, pari a ibuprofene 400 mg. Eccipienti: Sodio, Saccarosio. Per l?elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti:
Granulato per soluzione orale gusto albicocca: l-Arginina, Sodio bicarbonato, Saccarina sodica, Aspartame, Aroma albicocca, Saccarosio. Granulato per soluzione orale gusto menta-anice: l-Arginina, Sodio bicarbonato, Saccarina sodica, Aspartame, Aroma menta, Aroma anice, Saccarosio. Compresse rivestite con film: l-Arginina, Sodio bicarbonato, Crospovidone, Magnesio stearato, Idrossipropilmetilcellulosa, Saccarosio, Titanio biossido, Polietilenglicole.
Controindicazioni:
? Ipersensibilità al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. ? Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). ? Storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). ? Ulcera peptica attiva e ricorrente. ? Sanguinamento gastrointestinale ? Altri sanguinamenti in atto come quello cerebrovascolare ? Colite ulcerosa e morbo di Crohn. ? Grave insufficienza epatica e/o renale ? Diatesi emorragica ? Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA). ? A causa della possibilità di reazioni allergiche crociate con acido acetilsalicilico o con altri farmaci antinfiammatori non steroidei, il prodotto è controindicato nei pazienti nei quali detti farmaci inducono reazioni allergiche quali broncospasmo, asma, orticaria, rinite, poliposi nasale, angioedema. ? In caso di lupus eritematoso sistemico e malattie del collagene, prima dell'uso di SPIDIDOL deve essere consultato il medico curante. ? Il granulato, in quanto contenente aspartame, è controindicato in pazienti affetti da fenilchetonuria. ? Terzo trimestre di gravidanza (vedere par. 4.6). ? Prima o dopo interventi chirurgici cardiaci.
Conservazione:
Compresse: conservare a temperatura non superiore a 30°C.
Interazioni:
Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell?angiotensina II: I FANS possono ridurre l?effetto dei diuretici e di altri farmaci antipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell?angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi può portare ad un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono SPIDIDOL in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell?angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l?inizio della terapia concomitante. Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere par. 4.4). Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere par. 4.4). Il tempo di protrombina deve essere tenuto attentamente sotto controllo durante le prime settimane del trattamento combinato e il dosaggio degli anticoagulanti può richiedere un aggiustamento. Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere par. 4.4). Furosemide e diuretici tiazidici: si può verificare una riduzione dell'efficacia di furosemide e dei diuretici tiazidici, probabilmente a causa della ritenzione di sodio associata all'inibizione della prostaglandin sintetasi a livello renale.Beta-bloccanti: l'effetto ipotensivo dei beta-bloccanti può essere ridotto. L?uso concomitante di FANS e beta-bloccanti può essere associato al rischio di insufficienza renale acuta. Altri farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) inclusi inibitori selettivi delle COX-2: ibuprofene deve essere usato con cautela in associazione con altri FANS perché può aumentare il rischio di reazioni avverse nel tratto gastrointestinale. Acido acetilsalicilico: la somministrazione concomitante di ibuprofene e acido acetilsalicilico non è generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati. Dati sperimentali suggeriscono che l?ibuprofene può inibire competitivamente l?effetto dell?acido acetilsalicilico a basse dosi sull?aggregazione piastrinica quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente. Sebbene vi siano incertezze riguardanti l?estrapolazione di questi dati alla situazione clinica, non si può escludere la possibilità che l?uso regolare, a lungo termine di ibuprofene possa ridurre l?effetto cardioprotettivo dell?acido acetilsalicilico a basse dosi. Nessun effetto clinico rilevante è considerato probabile in seguito a un uso occasionale di ibuprofene (vedere par. 5.1). Digossina, fenitoina e litio: vengono riportati in letteratura casi isolati di elevati livelli plasmatici di digossina, fenitoina e litio come risultato della terapia combinata con ibuprofene. Metotrexato: l?ibuprofene può causare un aumento dei livelli plasmatici di metotrexato. Zidovudina: la terapia concomitante con Zidovudina e ibuprofene può far aumentare il rischio di emartro ed ematoma nei pazienti emofiliaci HIV(+). Tacrolimus: l?utilizzo concomitante di ibuprofene e tacrolimus può far aumentare il rischio di nefrotossicità a causa della riduzione nella sintesi renale di prostaglandine. Farmaci ipoglicemizzanti: ibuprofene aumenta l?effetto ipoglicemizzante dei farmaci ipoglicemizzanti orali e dell?insulina. Potrebbe essere necessario regolarne il dosaggio. Ciclosporina: l?uso concomitante di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) può portare a un aumento del rischio di nefrotossicità della ciclosporina. Voriconazolo o fluconazolo: l?uso concomitante di ibuprofene può determinare un aumento dell?esposizione all?ibuprofene e della concentrazione plasmatica. Mifepristone: l?uso concomitante di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) può portare a un aumento dell?esposizione ai FANS. Una diminuzione dell?efficacia del mifepristone può teoricamente verificarsi a causa delle proprietà antiprostaglandiniche dei FANS. Alcuni studi sull?effetto della singola o ripetuta somministrazione di ibuprofene a partire dal giorno di somministrazione della prostaglandina (o quando necessario) non hanno riscontrato prove di un?influenza negativa sull?azione del mifepristone, e sull?efficacia clinica globale del protocollo di interruzione della gravidanza. Antibiotici chinolonici: l?uso concomitante di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) può portare a un aumento del rischio di convulsioni. Estratti a base di erbe: il ginkgo biloba può potenziare il rischio di sanguinamento con i farmaci FANS. Alcol, bifosfonati e pentossifillina: possono potenziare gli effetti collaterali gastrointestinali e il rischio di sanguinamento e ulcera. Baclofene: elevata tossicità del baclofene. Aminoglicosidi: i FANS possono diminuire l?escrezione di aminoglicosidi. Interazioni con i risultati degli esami diagnostici: - Tempo di emorragia (può prolungare il tempo di emorragia fino a 1 giorno dopo la sospensione della terapia); - Concentrazioni sieriche di glucosio (possono diminuire); - Clearance della creatinina (può diminuire); - Ematocrito o emoglobina (possono diminuire); - Azotemia, concentrazioni di creatinina sierica e potassio (possono aumentare); - Esame di funzionalità epatica (può presentarsi un aumento delle transaminasi).
Effetti indesiderati:
Gli effetti indesiderati sono principalmente legati all?effetto farmacologico dell?ibuprofene sulla sintesi delle prostaglandine. Patologie gastrointestinali: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedere par. 4.4). Dopo somministrazione di SPIDIDOL sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, pirosi gastrica, melena, ematemesi, stomatite ulcerativa, esacerbazione di colite e del morbo di Crohn (vedere par. 4.4). Meno frequentemente sono state osservate gastriti. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni bollose includenti Sindrome di Stevens-Johnson, Necrolisi Tossica Epidermica (molto raramente) e reazioni da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS). Patologie cardiache e vascolari: in associazione al trattamento con FANS sono state riportate edema, ipertensione e insufficienza cardiaca. Studi clinici suggeriscono che l?uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus) (vedere par. 4.4). Si riporta di seguito una tabella relativa alla frequenza degli eventi avversi: Frequenza: molto comune (?1/10); comune (?1/100, <1/10); non comune (?1/1000, <1/100); rara (?1/10000,<1/1000); molto rara (<1/10000); non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
| Classificazione per organi e sistemi | Frequenza |
| Patologie gastrointestinali | |
| Dispepsia, diarrea | Molto comune |
| Dolori addominali, pirosi gastrica, nausea, flatulenza, fastidio addominale | Comune |
| Ulcere peptiche, emorragia gastrointestinale, vomito, melena, gastrite, stomatite | Non comune |
| Perforazione gastrointestinale, costipazione, ematemesi, stomatite ulcerativa, esacerbazione di colite e morbo di Crohn | Rara |
| Anoressia | Non nota |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
| Edema, febbre | Non nota |
| Patologie cardiache | |
| Insufficienza cardiaca | Non nota |
| Patologie vascolari | |
| Ipertensione, trombosi arteriosa, ipotensione | Non nota |
| Patologie del sistema nervoso | |
| Cefalea, capogiri | Comune |
| Confusione, sonnolenza | Non comune |
| Depressione, reazione psicotica, meningite asettica | Non nota |
| Obnubilamento del sensorio | Molto rara |
| Accidente cerebrovascolare* | Rara |
| Patologie dell?orecchio e del labirinto | |
| Tinnitus, disturbi dell?udito | Rara |
| Patologie dell?occhio | |
| Visione confusa, ambliopia, disturbo della visione dei colori | Rara |
| Papilloedema | Non nota |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
| Rash cutaneo, malattia della pelle | Comune |
| Prurito, orticaria, porpora, angioedema, esantema | Non comune |
| Dermatosi bollose (eritema multiforme, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e Necrolisi Tossica Epidermica), vasculite allergica | Molto rara |
| reazioni di fotosensibilità, aggravamento delle reazioni cutanee | Non nota |
| Rezione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS) | Non nota |
| Pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) | Non nota |
| Patologie del sistema emolinfopoietico | |
| Trombocitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica, granulocitopenia, anemia emolitica | Rara |
| Anemia | Non nota |
| Patologie renali e urinarie | |
| Ematuria, disuria | Rara |
| Nefrite interstiziale, necrosi papillare, insufficienza renale, insufficienza renale acuta | Molto rara |
| Patologie epatobiliari | |
| Epatotossicità | Rara |
| Danno epatico, epatite, ittero | Non nota |
| Esami diagnostici | |
| Alterazione test funzionalità epatica (transaminasi aumentate), fosfatasi alcalina aumentata, ematocrito ridotto, tempo di sanguinamento prolungato, calcio ematico diminuito*, acido urico aumentato* | Rara |
| Diminuzione del livello di emoglobina nel sangue | Molto rara |
| Alterazione test funzionalità renale | Non nota |
| Disturbi del sistema immunitario | |
| Reazioni allergiche | Non comune |
| Anafilassi | Rara |
| Shock anafilattico | Non nota |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
| Asma, aggravamento di asma, broncospasmo, dispnea | Non comune |
| Irritazione della gola | Non nota |
| Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo | |
| Rigidità muscolo-scheletrica | Non nota |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
| Uricemia aumentata, ritenzione di sodio e di liquidi o edema | Non nota |
| Patologie dell?apparato riproduttivo e della mammella | |
| Disturbo mestruale | Non nota |
*effetto della classe FANS. La comparsa di effetti indesiderati nel corso del trattamento, impone l'immediata sospensione della terapia e la consultazione del medico curante. Popolazione pediatrica: Dall'esperienza clinica cumulativa, non vi è alcuna differenza clinicamente rilevante per natura, frequenza, gravità e reversibilità delle reazioni avverse tra il profilo di sicurezza negli adulti e la popolazione pediatrica approvata (?12 anni). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto rischio/beneficio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all?indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Gravidanza ed allattamento:
Gravidanza: L?inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l?uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell?1%, fino a circa 1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, SPIDIDOL non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se SPIDIDOL è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre Il feto a: - tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); - disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere a dosi molto basse; - inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio Conseguentemente, SPIDIDOL è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza E' da sconsigliare inoltre l'uso del prodotto durante l'allattamento e nell'infanzia.
- Detraibilità
- Si
- Forma Farmaceutica
- GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE
- Principio Attivo
- IBUPROFENE
È possibile acquistare su clubfarma.it, scegliendo tra le seguenti modalità di pagamento:
- PayPal
- Carta di credito
- GooglePay ed ApplePay
- Bonifico bancario
- Contrassegno
- PostePay
- SatisPay
- ScalaPay
- Bitcoin
Per tutte le modalità di pagamento elettronico con carta di credito o tramite intermediari digitali, clubfarma.it non viene mai a conoscenza dei dati del cliente. Tutte le transazioni avvengono secondo i rigidi protocolli di sicurezza bancaria e digitale. Queste tipologie di pagamento garantiscono immediata ricezione del pagamento e celerità nei tempi di spedizione.
Gli ordini saldati tramite bonifico bancario non verranno spediti senza prima aver ricevuto movimento bancario del pagamento. Lo stesso dovrà essere effettuato entro 3 giorni lavorativi dalla data ordine. La causale dovrà indicare nome e cognome del cliente e il riferimento ordine.
Il bonifico bancario dovrà essere effettuato a favore di:
Farmacia Formica Magro
Via Mascagni, 1 96010 Città Giardino (SR)
IBAN: IT 98O0503617101CC1351662364
Il metodo di pagamento in contrassegno alla consegna, prevede che il corriere richieda al cliente un titolo di pari importo che sarà comprensivo di spese di spedizione.
I tempi di consegna rimangono invariati e il servizio ha un costo aggiuntivo di 4,99 €.
Clubfarma si avvale di corrieri espressi nazionali che garantiscono la consegna in 2-5 giorni lavorativi.
E' prevista consegna anche al Locker InPost e ritiro dell'ordine presso punto vendita fisico.
Il corriere effettua la prima consegna senza preavviso. In caso di assenza del cliente, lascerà un avviso e/o ritenterà la consegna il giorno successivo. In caso di ulteriore assenza, verrà nuovamente lasciato un avviso e il cliente sarà contattato dal corriere per il terzo tentativo. Qualora anche questo non vada a buon fine, il cliente sarà contattato da farmacia Formica Magro con cui definirà i dettagli della successiva consegna. Se anche il quarto tentativo non dovesse avere esito positivo, la merce sarà resa a farmacia Formica Magro, con conseguente annullamento dell'ordine.
I tempi di consegna riportati sono indicativi e non sono in nessun modo impegnativi. Farmacia Formica Magro non si assume nessuna responsabilità per ritardi relativi a spedizioni. Le spese di spedizione sono di 5,49€ al di sotto di 59,90€ (sempre gratuite per ritiro in punto vendita fisico), mentre sono gratuite al di sopra di questo importo. Consegna InPost 3,99€ per ordini sotto i 59,90€ e gratuite sopra tale valore. E' sempre previsto un importo supplementare per la spedizione su isole minori e laguna di Venezia.
Al momento della consegna della merce da parte del corriere, il cliente è tenuto a controllare che il numero dei colli in consegna corrisponda a quanto indicato nel documento di trasporto e che gli imballi risultino integri, non danneggiati, bagnati o comunque alterati.
Eventuali danni o la mancata corrispondenza del numero dei colli, dovranno essere immediatamente comunicati al corriere che effettua la consegna, apponendo la dicitura ''Riserva” sul documento accompagnatorio. Il cliente dovrà comunicare immediatamente l’anomalia riscontrata a farmacia Formica Magro.
Sempre nel caso di non conformità rilevate in fase di consegna, se il cliente dovesse accettare senza apporre la “Riserva”, non si potrà in nessun modo reclamare a farmacia Formica Magro eventuali ammanchi o danneggiamenti dovuti al trasporto.
feedback Segnala commento