• In offerta | -54%
CLISMALAX*1CLISMA 133ML

CLISMALAX*1CLISMA 133ML

Disponibile, pronto per la spedizione

Codice Minsan: 024995033

Detraibilità: Si

Brand: CLISMA LAX

Casa produttrice: FIBERPASTA Srl

Condividi su Whatsapp

Vuoi un consiglio?
Attiva senza impegno
una videochat con i nostri farmacisti

2,68 € 5,90 € In offerta | 54,58%
Prezzo più basso praticato negli ultimi 30 giorni: 2,63 €

Vuoi un consiglio?
Attiva senza impegno
una videochat con i nostri farmacisti

Spedizione gratuita da €34,90

Reso facile

Sconti e promozioni ogni mese

Vuoi un consiglio da un nostro farmacista
o necessiti assistenza per il tuo ordine?

0931.184.3010

Siamo disponibili
dal Lunedì al Venerdì 8:30-13:00 | 16:30-20:00

 

CLISMA LAX SOLUZIONE RETTALE FLACONI

Indicazioni terapeutiche:
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Posologia:
Posologia Adulti e adolescenti (12-18 anni): l'intera dose del flacone. Modo di somministrazione Non superare le dosi consigliate. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Assumere preferibilmente la sera.

Principi attivi:
100 ml contengono 13,91 g di fosfato sodico monobasico anidro (NaH2PO4); 3,18 g di fosfato sodico bibasico (Na2HPO4). Eccipienti con effetti noti: sodio benzoato (100mg per 100ml) e metilparaidrossibenzoato (50mg per 100ml). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti:
Idrossido di sodio, sodio benzoato, metilparaidrossibenzoato, acqua depurata.

Controindicazioni:
-Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta - nausea o vomito - ostruzione o stenosi intestinale o stenosi anorettale - sub occlusione intestinale - ileo meccanico - ileo paralitico - disturbi intestinali di tipo infiammatorio ed altre condizioni che possono aumentare l’assorbimento del medicinale - perforazione anale - megacolon congenito o acquisito - malattia di Hirschsprung - sanguinamento rettale di origine sconosciuta - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento - grave stato di disidratazione - bambini di età inferiore a dodici anni. I fosfati sono controindicati in pazienti con disturbi cardiaci, grave insufficienza renale o in presenza di iperfosfatemia. Non si devono somministrare contemporaneamente altre preparazioni con fosfati di sodio, tra cui soluzioni orali o compresse di fosfati di sodio (vedere paragrafo 4.5).

Conservazione:
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze:
Popolazione pediatrica: Il flacone da 133 ml non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 12 anni. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. I pazienti devono essere incoraggiati a bere liquidi per aiutare a prevenire la disidratazione, in particolare i pazienti con condizioni che possono predisporre a disidratazione, o quelli che assumono medicinali che possono diminuire la velocità di filtrazione glomerulare, come i diuretici, gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE inibitori), i bloccanti del recettore dell’angiotensina (sartani) o gli anti-infiammatori non steroidei (FANS). Dato che Clisma lax contiene fosfati di sodio, vi è il rischio di elevati livelli sierici di sodio e fosfato e diminuzione dei livelli di calcio e potassio, e di conseguenza ipernatriemia, iperfosfatemia, ipocalcemia e ipopotassiemia, che si possono verificare con segni clinici come tetania e insufficienza renale. L’abuso di lassativi può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). L’uso ripetuto di lassativi può dare origine ad assuefazione o danni di diverso tipo. L’impiego prolungato di un lassativo per il trattamento della stipsi è sconsigliato. Il trattamento farmacologico della stipsi deve essere considerato un adiuvante al trattamento igienico-dietetico (es. incremento di fibre vegetali e di liquidi nell’alimentazione, attività fisica e rieducazione della motilità intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Un’attenta valutazione del medico è indispensabile quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute e i pazienti con ipertensione arteriosa non controllata, ascite, malattie cardiache, cambiamenti della mucosa rettale (ulcere, fessure), consultino il medico prima di usare il medicinale. I pazienti devono essere avvertiti di interrompere la somministrazione, se si incontra resistenza, dato che la somministrazione forzata del clistere può provocare lesioni. Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi è opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o di altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci.

Interazioni:
L’assorbimento sistemico del sodio fosfato soluzione rettale è limitato, tuttavia in alcune condizioni può risultare aumentato e predisporre a possibili interazioni con altri farmaci. L’assunzione contemporanea di farmaci che possono avere effetti sull’equilibrio elettrolitico (come diuretici, cortisonici, calcio-antagonisti, litio) può facilitare l’insorgenza di iperfosfatemia, ipercalcemia e ipernatriemia. I pazienti che assumono farmaci in grado di prolungare l’intervallo QT possono essere più a rischio di sviluppare questa reazione avversa se trattati concomitantemente con sodio fosfato. Dato che l’ipernatriemia è associata a bassi livelli di litio, l’uso concomitante di Clisma lax e litio può causare una riduzione dei livelli sierici di litio, con una diminuzione dell’efficacia. L’utilizzo concomitante di supplementi di calcio o antiacidi contenenti calcio può aumentare il rischio di calcificazione ectopica. Non si devono somministrare contemporaneamente altre preparazioni con fosfati di sodio, tra cui soluzioni orali o compresse di fosfati di sodio (vedere paragrafo 4.3).

Effetti indesiderati:
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di sodio fosfato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità (ad esempio orticaria) Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Vescicole, prurito, bruciore Patologie gastrointestinali Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, più frequenti nei casi di stitichezza grave, nonché irritazione a livello rettale. Nausea, vomito. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Iperfosfatemia, ipopotassiemia, ipernatriemia, ipocalcemia e calcificazione dei tessuti possono raramente verificarsi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Sovradosaggio:
L’effetto più frequentemente osservato in seguito ad ingestione o somministrazione rettale è irritazione gastrointestinale (dolori addominali, nausea, vomito, diarrea). Alla diarrea persistente ne consegue perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Gli squilibri elettrolitici sono caratterizzati dai seguenti sintomi: sete, vomito indebolimento, edema, dolori alle ossa (osteomalacia) e ipoalbuminemia. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Generalmente sono sufficienti provvedimenti conservativi; si devono somministrare molti liquidi, soprattutto succhi di frutta. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo 4.4 circa l'abuso di lassativi. Se una quantità significativa di fosfato viene assorbita può verificarsi iperfosfatemia, ipocalcemia, e ipomagnesemia. Alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico sono state osservate in seguito ad esposizione orale, rettale e per via endovenosa. L’iperfosfatemia grave e l’ipocalcemia possono provocare tetania, convulsioni, bradicardia, prolungamento dell’intervallo QT, aritmia, coma ed arresto cardiaco. Possono verificarsi inoltre disidratazione grave, ipernatriemia, ipotensione, acidosi metabolica e tachicardia. Gli anziani, i bambini ed i pazienti con insufficienza renale sono a maggior rischio di effetti tossici.

Gravidanza ed allattamento:
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

È possibile acquistare su clubfarma.it, scegliendo tra le seguenti modalità di pagamento:

- PayPal

- Carta di credito

- GooglePay ed ApplePay

- Bonifico bancario

- Contrassegno

- PostePay

- AmazonPay

- SatisPay

- ScalaPay

 

Per tutte le modalità di pagamento elettronico con carta di credito o tramite intermediari digitali, clubfarma.it non viene mai a conoscenza dei dati del cliente. Tutte le transazioni avvengono secondo i rigidi protocolli di sicurezza bancaria e digitale. Queste tipologie di pagamento garantiscono immediata ricezione del pagamento e celerità nei tempi di spedizione.

Gli ordini saldati tramite bonifico bancario non verranno spediti senza prima aver ricevuto movimento bancario del pagamento. Lo stesso dovrà essere effettuato entro 3 giorni lavorativi dalla data ordine. La causale dovrà indicare nome e cognome del cliente e il riferimento ordine.

Il bonifico bancario dovrà essere effettuato a favore di:

 

Farmacia Formica Magro
Via Mascagni, 1 96010 Città Giardino (SR)
IBAN: IT 98 O 05036 17101 CC1351662364

 

Il metodo di pagamento in contrassegno alla consegna, prevede che il corriere richieda al cliente un titolo di pari importo che sarà comprensivo di spese di spedizione.

I tempi di consegna rimangono invariati e il servizio ha un costo aggiuntivo di 4,99 €.

Clubfarma si avvale di corrieri espressi nazionali che garantiscono la consegna in 2-5 giorni lavorativi.

Il corriere effettua la prima consegna senza preavviso. In caso di assenza del cliente, lascerà un avviso e/o ritenterà la consegna il giorno successivo. In caso di ulteriore assenza, verrà nuovamente lasciato un avviso e il cliente sarà contattato dal corriere per il terzo tentativo. Qualora anche questo non vada a buon fine, il cliente sarà contattato da farmacia Formica Magro con cui definirà i dettagli della successiva consegna. Se anche il quarto tentativo non dovesse avere esito positivo, la merce sarà resa a farmacia Formica Magro, con conseguente annullamento dell'ordine.

I tempi di consegna riportati sono indicativi e non sono in nessun modo impegnativi. Farmacia Formica Magro non si assume nessuna responsabilità per ritardi relativi a spedizioni. Le spese di spedizione sono di 4,90€ al di sotto di 34,90€ mentre sono gratuite al di sopra di questo importo.  

Al momento della consegna della merce da parte del corriere, il cliente è tenuto a controllare che il numero dei colli in consegna corrisponda a quanto indicato nel documento di trasporto e che gli imballi risultino integri, non danneggiati, bagnati o comunque alterati.

Eventuali danni o la mancata corrispondenza del numero dei colli, dovranno essere immediatamente comunicati al corriere che effettua la consegna, apponendo la dicitura ''Riserva” sul documento accompagnatorio. Il cliente dovrà comunicare immediatamente l’anomalia riscontrata a farmacia Formica Magro.
Sempre nel caso di non conformità rilevate in fase di consegna, se il cliente dovesse accettare senza apporre la “Riserva”, non si potrà in nessun modo reclamare a farmacia Formica Magro eventuali ammanchi o danneggiamenti dovuti al trasporto.

CLISMALAX*1CLISMA 133ML

CLISMALAX*1CLISMA 133ML

Codice Minsan: 024995033

Vuoi un consiglio?
Attiva senza impegno
una videochat con i nostri farmacisti

Prodotto aggiunto alla lista