Raffreddore: i rimedi veloci ed efficaci per farlo passare

Raffreddore: rimedi veloci ed efficaci per farlo passare

Il raffreddore è una malattia provocata da alcuni virus, che può essere trattata con rimedi veloci sia naturali, che farmacologici, capaci di dare sollievo. Se anche tu hai sofferto di questo disturbo e vuoi capire come agire tempestivamente sui sintomi, in questo articolo troverai tutti i consigli e i rimedi.

 

Spossatezza, difficoltà a respirare, sentire gli odori e persino a dormire: sono una parte dei sintomi più fastidiosi del raffreddore, malattia stagionale da alleviare e curare con rimedi naturali veloci e farmacologici. Se vogliamo comprendere le cause di questa condizione molto diffusa, specie durante il periodo invernale, dobbiamo partire dalla causa: i virus. Ne esistono circa 200 e sono capaci di resistere nell’ambiente, ragione per cui il contagio avviene spesso mediante oggetti contaminati o frequentando locali pieni di gente. Scopriamo, dunque, i sintomi di questo malanno e cosa prendere sia quando si manifestano i primi sintomi, sia quando il raffreddore è in fase avanzata.

Il raffreddore, dunque, è un malessere che richiede delle accortezze per evitare il contagio e una cura con rimedi sia naturali, che farmacologici capaci di contrastare i virus responsabili.

Scopriamo, dunque, tutti i sintomi e cosa fare sia quando si manifestano i primi sintomi, sia quando il raffreddore è in fase avanzata.

Cos’è il raffreddore

Il raffreddore, da trattare con rimedi veloci ed efficaci, è una patologia quindi di origine virale che provoca l'infiammazione della mucosa nasale e faringea (gola) e può essere trasmessa sia da altri soggetti infetti, sia da portatori sani attraverso starnuti, tosse e goccioline di saliva. I fattori di rischio, oltre ai virus (i più comuni Rhinovirus, Coronavirus, virus parainfluenzali e Adenovirus), comprendono anche un clima freddo con pioggia e vento in inverno e aria condizionata in estate, che facilitano la comparsa del malanno che ha un picco di contagio nei primi 2-3 giorni di malattia, diminuendo poi al termine dell'affezione.

Sintomi del raffreddore

Il raffreddore si manifesta con quello che generalmente è il primo sintomo: il mal di gola; seguito poi da starnuti, produzione abbondante di muco, congestione nasale, catarro, mal di gola e mal di testa. Possono fare anche la loro comparsa dolori muscolari e sensazione di stanchezza e, persino in alcuni casi, temperatura corporea un po’ alta.

Raffreddore virale o batterico: come riconoscere le tipologie

Il raffreddore virale si differenzia da quello batterico perché causato, come dice la parola stessa da un virus, e comporta una congestione delle fosse nasali con limitazione della respirazione, produzione di abbondante di muco, febbre e tosse secca. Il raffreddore batterico, invece, compare dopo un miglioramento dell’infezione virale ed è provocato dai batteri ed è riconoscibile dal muco giallastro o verde, un elevato aumento della temperatura e tosse catarrosa.

Raffreddore e muco: dove si forma 

Il muco o catarro si trova nella parte posteriore del naso, la gola o i seni paranasali (cavità formate dalle ossa del viso) ed è prodotto dalle ghiandole della mucosa respiratoria. Esso serve a lubrificare le membrane epiteliali del sistema respiratorio, intrappolare i patogeni e mantenere la giusta umidità all’interno delle cavità nasali.

Il muco giallo e le altre tipologie

Il colore del muco, durante il raffreddore, può essere un indizio fondamentale per capire lo stato di salute dell’organismo del paziente. Se è giallo, vuol dire che l'organismo sta combattendo contro l'infezione e che è in fase di guarigione. Quando il muco è bianco, invece, è presente una leggera congestione nasale, allergia o disidratazione. Nel caso di muco liquido e trasparente, l'organismo è in condizioni normali, in quanto il colore è relativo alla sua composizione di acqua, anticorpi, sali e proteine.

Raffreddore e orecchie tappate: i rimedi veloci

Quando compaiono i primi segnali del raffreddore, da trattare con appositi rimedi veloci, capita anche di avere le orecchie tappate. Ciò avviene, perché le cavità nasali sono piene di muco e, di conseguenza, diminuisce lo spazio per l’aria. Aumenta così la pressione nelle trombe di Eustachio contro le membrane dell’orecchio medio, provocando la fastidiosa sensazione di orecchio tappato. In questo caso, uno dei rimedi della nonna e le soluzioni più veloci ed efficaci sono i suffumigi che fluidificano il muco dopo l'inalazione del vapore oppure la soluzione salina o uno spray anti-cerume.

Naso chiuso e mal di testa

Un altro fastidio provocato dal raffreddore è il mal di testa. Esso deriva dalla sinusite, un’infiammazione delle vie aeree che colpisce i seni paranasali, cavità che si trovano nello spessore delle ossa del viso e circondano gli occhi, il naso e le guance. La pressione e il gonfiore a naso, fronte e occhi provocano il cosiddetto mal di testa sinusale, detto anche da congestione nasale o cefalea rinogena. In questo caso, quando il dolore diventa insopportabile è bene contattare il medico che tra i rimedi veloci ed efficaci consiglierà i farmaci FANS, in combinazione ad altri medicinali dagli effetti antipiretici, antinfiammatori e decongestionanti che riducono il gonfiore e l’edema delle mucose nasali.

Raffreddore vs influenza

Spesso, si fa fatica a distinguere il raffreddore dall’influenza; in realtà entrambe hanno caratteristiche differenti. Primo fra tutti la febbre rara o lieve nel raffreddore, e più comune e severa nell’influenza. Inoltre, il raffreddore passa in una settimana o dieci giorni mentre nell’influenza dura anche dai due a cinque giorni, con tosse e congestione per settimane.

Raffreddore e aumento della temperatura corporea

Il raffreddore comune è, alcune volte, accompagnato da una febbre leggermente alta all'inizio della malattia. Quando però si presenta molto alta (38,5-40 °C) saranno utili dei farmaci antipiretici per abbassarla.

Quanto dura il raffreddore

Il raffreddore può durare dai 5 ai 10 giorni. Quando il disturbo persiste più di 2 settimane, anche dopo i rimedi veloci naturali e farmacologici, allora è bene contattare il medico per un un controllo, poiché le cause potrebbero essere altre. Lo stesso vale se i sintomi diventano cronici e se il raffreddore viene contratto più di 5 volte l’anno.

La sensazione di naso chiuso, invece, peggiora nella prima settimana di raffreddore e va ad attenuarsi a poco a poco.

Quante volte si può prendere il raffreddore

In media, il raffreddore da trattare con rimedi specifici, si contrae 2 - 4 volte l'anno per gli adulti, dalle 6 alle 8 volte per i bambini e fino a 12 volte l'anno per i ragazzi in età scolare.

Quando si ha il raffreddore si può uscire di casa?

Il raffreddore è contagioso nei primi 3 giorni e, successivamente, la sua potenza infettiva diminuisce fino a scomparire del tutto dopo meno di una settimana. Si può uscire di casa con sintomi lievissimi, ma ricordandosi di seguire tutte le precauzioni igieniche, indossare una mascherina ed evitare luoghi chiusi e sovraffollati. Quando, invece, compare la febbre alta pari a 38 gradi, allora è preferibile stare a casa e prolungare il riposo per almeno 1 - 2 giorni dalla guarigione, con una cura a base di rimedi farmacologici.

Raffreddore in gravidanza: cosa comporta e i rimedi efficaci

Il raffreddore può essere contratto anche in gravidanza e benché desti molta preoccupazione per le gestanti, questo malanno non costituisce alcun un pericolo per il feto.  È bene, però, contattare sempre il medico per evitare infezioni (sinusite, otite, bronchite) o un peggioramento dei sintomi. Una volta comprese le cause e i sintomi, per contrastare il raffreddore in gravidanza esistono dei rimedi veloci e naturali che includono il riposo, un’alimentazione sana con frutta e verdura, un’idratazione costante, i lavaggi nasali con acqua fisiologica o soluzione salina. I farmaci, invece, vanno sempre assunti dopo il consulto del medico che, generalmente, consiglia degli spray nasali e decongestionanti da usare per brevi periodi.

Raffreddore bambini e neonati

Come accennato inizialmente, anche i neonati e i bambini contraggono il raffreddore, perché non hanno ancora gli anticorpi necessari per difendersi dai virus e perché l'ambiente scolastico aumenta notevolmente il rischio di contagio. In caso di febbre, in età pediatrica, il medico prescriverà dei rimedi efficaci come paracetamolo in gocce o sciroppo. Per i più grandi si opterà per compresse, supposte, bustine; se la febbre è accompagnata dal dolore può essere somministrato l’ibuprofene, nelle dosi consigliate dal pediatra.

La congestione nasale invece, può essere curata con spray nasali decongestionanti; mentre la tosse grassa o secca con antitussivi o mucolitici.

Dormire con il raffreddore: le soluzioni

Il raffreddore accompagnato dal fastidioso naso chiuso è responsabile di molte notti insonni. Questo perché sdraiati a letto assumiamo una posizione supina, che contribuisce a schiacciare le vie respiratorie e rendere difficile il normale flusso d‘aria. In tal caso, dormire con la testa sollevata da alcuni cuscini può aiutare ad alleviare la pressione nei seni, rendendo dunque la respirazione meno difficoltosa e sonni più tranquilli.

Raffreddore con febbre

Quando il raffreddore si manifesta con febbre, mal di testa e dolori muscolari, la Tachipirina o altri medicinali contenenti paracetamolo sono molto efficaci per donare sollievo al paziente.

Raffreddore rimedi veloci e naturali

Esistono diversi rimedi naturali e veloci che aiutano a contrastare il raffreddore e tutti i suoi sintomi. Quelli più diffusi e conosciuti dalle nonne sono:

       Le tisane al miele e al limone, che aiutano a eliminare il catarro, grazie all’azione lenitiva;

       Infusi alla malva, che riducono il senso di compressione e alleviano l’infiammazione;

       I suffumigi con eucalipto, che aiutano a liberare i bronchi e le vie respiratorie;

       Il consumo di aglio, zenzero e curcuma dal potere antibatterico attenuano la tosse; mente anice e liquirizia sciolgono il catarro;

       Un ambiente fresco, asciutto e arieggiato è, invece, un’accortezza per abbassare la concentrazione di virus nell’aria.

Cosa prendere per il raffreddore: tutti i rimedi farmacologici

Il raffreddore, generalmente, può risolversi anche senza l'uso di farmaci entro sette giorni dall'inizio dei sintomi. Ma esistono casi in cui sono fondamentali dei rimedi farmacologici veloci ed efficaci contro febbre, mal di gola, congestione nasale e tosse.

I farmaci antinfiammatori (FANS) sono efficaci e fra quelli più utilizzati ci sono:

       Benagol, contenente diclorobenzil Alcool e amilmetacresolo utili per il mal di gola;

       Moment, Momendol, Spididol, Brufedol, Buscofen, a base di ibuprofene contro mal di testa e i dolori muscolo scheletrici;

       Okitask e Ketodol con ketoprofene, per l’infiammazione e il dolore;

       Aspirina e Vivin C con acido acetilsalicilico, per stati dolorosi e febbrili;

       Tachipirina e Zerinol, a base di paracetamolo per febbre e dolore lieve o forte.

Brufen o Tachipirina per il raffreddore: quale rimedio veloce preferire

Se la scelta tra Brufen o Tachipirina sembra complessa, alcune caratteristiche dei farmaci possono aiutare con il dilemma. La Tachipirina è il farmaco più usato per i sintomi comuni del raffreddore, come febbre e dolore di vario tipo. Il paracetamolo, infatti, è dotato di attività antipiretica (contro la febbre) e analgesica, efficace soprattutto contro dolori di lieve e moderata severità. L'ibuprofene, invece, contenuto nel Brufen è anche antinfiammatorio  e può avere un’efficacia superiore alla Tachipirina per il controllo del dolore e della febbre, anche se può esporre a un leggero rischio in più di effetti collaterali.

Spray nasali per il raffreddore, i migliori rimedi

I sintomi del raffreddore, specie quelli di congestione e naso chiuso, possono essere trattati con altri rimedi veloci e facili da utilizzare come gli spray nasali. Alcuni esempi sono Froben Raffreddore ad azione decongestionante, che restringe i vasi sanguigni nella mucosa del naso e dona immediata sensazione di sollievo.

Vicks Vaporub, invece, è un unguento inalatorio con mentolo ed eucalipto, da massaggiare delicatamente sul petto per le affezioni alle prime vie respiratorie e aiuta a trascorrere delle notti tranquille; e Vicks sinex aloe, rimedio ad azione lenitiva grazie alla presenza di aloe vera.

 

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