Placche e dolore alla gola: cause e rimedi naturali per guarire

Le placche alla gola sono un disturbo che indica la presenza di un’infezione o infiammazione acuta di faringe e laringe, da trattare con rimedi farmacologici e naturali in base alla gravità e cause. Ecco quelle più diffuse e le soluzioni specifiche ed efficaci.

Un dolore intenso alla deglutizione che fa pensare subito a un mal di gola forte, uno dei disturbi stagionali più diffusi; in realtà, parliamo delle placche alla gola, delle macchie bianche, che si possono alleviare, nei casi meno gravi, con rimedi naturali e curare con farmaci da banco. Spesso, la confusione tra mal di gola e placche è dovuta all’osservazione visiva che ne limita la distinzione, contrariamente a una valutazione mediante tampone molto più efficace.

Ma cosa genera queste macchie bianche in gola? Quali sono i sintomi delle placche in gola per riconoscerle? Qual è il miglior rimedio naturale e da banco per contrastarle? Scopriamolo insieme.

Cosa sono le placche alla gola e dove vengono

Le placche alla gola sono delle macchie bianco - giallastre che, di solito, compaiono al livello delle tonsille (piccole formazioni di tessuto linfatico posizionate su entrambi i lati della gola), del palato molle e dell’ugola. Le tonsille servono a difendere dalle infezioni dell’apparato respiratorio, specie i bambini con sistema immunitario in fase di sviluppo, più fragili. Nel tempo, però esse si atrofizzano e perdono la loro funzione di protezione; e, trovandosi nel cavo orale, sono esposte a germi patogeni che provocano infezioni come la tonsillite. Quindi, le tipiche placche bianche in gola sono una reazione del sistema immunitario all’infezione.

Cause delle placche alla gola

Ciò che provoca i sintomi delle placche in gola, da alleviare con rimedi naturali e curare con farmaci specifici, sono infezioni di virus, batteri e anche funghi. I virus più noti sono quelli responsabili di raffreddore, l’influenza o le infezioni parainfluenzali (rinovirus, adenovirus, coronavirus, ecc.); i virus sono quello di Epstein-Barr che causa la mononucleosi, il citomegalovirus; per quanto riguarda i batteri, lo streptococco beta emolitico di gruppo A è il maggiore responsabile. Il micete invece, è il mughetto (candidosi orale) una condizione molto comune nei neonati e nei pazienti con sistema immunitario debole.

Come capire se si hanno le placche alla gola: i sintomi

Le placche alla gola, di solito, sono accompagnate da altri sintomi che variano da una persona all’altra e in base alle cause. Se parliamo di malattie infettive (faringite, mononucleosi), i disturbi frequenti sono:

●       Tonsille gonfie;

●       Arrossamento;

●       Infiammazione e mal di gola;

●       Raucedine;

●       Fastidio durante la deglutizione;

●       Rigonfiamento ai linfonodi del collo;

●       Febbre lieve oppure oltre i 38° C;

●       Malessere;

●       Mal di testa;

●       Tosse;

●       Patina bianca sulla lingua;

●       Alitosi;

●       Dolore all’orecchio.

Come capire se l’infezione è batterica o virale

Gli esami diagnostici permettono di identificare se tra le cause del malessere c’è l’agente patogeno che provoca le i sintomi delle placche in gola, da alleviare con rimedi naturali e farmaci. Quelli a cui sottoporsi sono gli esami del sangue, il tampone faringeo e la laringoscopia per indicare il tipo di infezione ed esaminare la gola.

Il contagio delle placche in gola prima dei rimedi naturali e i farmaci

Le placche alla gola non sono contagiose, ma lo sono i fattori scatenanti: le infezioni batteriche o virali. Se avviene il contatto con soggetti che hanno placche alla gola dovute a virus o batteri, allora si è più esposti al rischio di contagio. La trasmissione avviene dalle 24 - 48 ore prima di manifestare i sintomi, e pure alcuni giorni dopo averla curata specie se parliamo di infezione batterica.

Mal di gola con placche ma senza febbre

La formazione di placche in gola senza febbre è una condizione possibile ed è comune della tonsillite senza febbre causata sia da fattori infettivi, che non. La mancanza di febbre, però, non deve far sottovalutare il problema; dunque, sin dalla prima formazione delle placche alla gola, va richiesto un consulto medico ed eseguito un tampone per capire con quali rimedi intervenire.

Chi non ha le tonsille può avere le placche alla gola?

Generalmente, quando un paziente subisce l’asportazione delle tonsille è soggetto alla formazione di una patina spessa e biancastra. Non si tratta di placche batteriche, come spesso si pensa, ma della fibrina una sostanza prodotta dall'organismo e sintomo di un processo di guarigione della ferita.

Come capire se si hanno le placche alla gola o la tonsillite

Uno dei quesiti che spesso ci poniamo al primo mal di gola o alla vista delle macchioline bianche è se quello in corso sia il disturbo delle placche o la tonsillite. Le placche alla gola, come accennato, sono ben visibili bianche o giallastre e posizionate sulla superficie delle tonsille o della gola e riguardano un’infezione batterica o virale. 

La tonsillite, invece, è un’infiammazione delle tonsille (organi linfoghiandolari all’altezza della bocca e faringe) e si palesa con gonfiore, arrossamento e qualche volta pus. Ma entrambe le condizioni possono causare febbre, mal di gola e difficoltà a deglutire.

Placche alla gola e bambini: rimedi naturali e farmaci

Le placche alla gola nei bambini, da trattare con rimedi naturali e medicine, vengono diagnosticate seguendo l’iter degli adulti: tampone faringeo ed esami del sangue. Il disturbo è molto frequente perché, come accennato, il sistema immunitario dei piccoli pazienti è ancora immaturo. Anche se spesso, la formazione delle macchie bianche in gola si risolve spontaneamente senza una terapia e con rimedi naturali come bevande calde o fredde e gelati che danno sollievo.

Ma in caso di infiammazione intensa, fra i rimedi per le placche in gola ci sono spray o caramelle lenitive oppure farmaci come il paracetamolo e l’ibuprofene (nelle dosi indicate dal pediatra) per ridurre i sintomi. Gli antibiotici, invece (da usare in caso di infezioni batteriche) vanno somministrati dopo il parere del medico, perché l’uso inappropriato aumenta la resistenza batterica.

Il tentativo, invece, fai da te di rimuovere le placche bianche in gola nei bambini con rimedi fai da te con dei cotton fioc, va evitata perché causa dolore e sanguinamento; oltre a non risolvere le cause.

Come disinfettare le tonsille

Mantenere le tonsille ben disinfettate in caso di placche alla gola è molto importante ed esistono, a tal proposito, dei rimedi naturali dall’azione antisettica per contrastare l’infiammazione. Quello più noto è la soluzione con acqua e sale: un cucchiaino di sale sciolto in bicchiere d'acqua per disinfettare il cavo orale e anche le tonsille. A questo rimedio naturale e antico si aggiunge anche il bicarbonato che disinfetta e mantiene inalterato il ph della mucosa orale. 

Questi sono tutti rimedi che possono alleviare i sintomi prima di ricorrere a un farmaco o antibiotico per le placche alla gola.

Tonsillectomia: quando operare

L'intervento per la rimozione delle tonsille è consigliato quando sono molto infiammate e ingrossate, oppure quando sono affette da particolari patologie. Eseguito in anestesia generale, l'intervento viene praticato soprattutto nei pazienti con tonsilliti frequenti.

Come rimuovere e curare le placche dalla gola: i rimedi naturali

Le placche bianche alla gola e il forte dolore possono essere alleviati e prevenuti con dei rimedi naturali e buone abitudini:

1. Gelati e liquidi freddi, che riducono la sensazione di dolore e il gonfiore;
2. Cibi morbidi da ingerire in caso di deglutizione difficile e forte mal di gola;
3. Un cucchiaino di miele, dal potere emolliente;
4. Tisane con erbe ad azione lenitiva (camomilla, cannella, zenzero, timo);
5. Pastiglie per la gola, che aiutano ad alleviare il dolore grazie all’aumento della salivazione;
6. Gargarismi con collutorio ad azione antisettica;
7. La corretta igiene orale dopo ogni pasto;
8. Una buona umidità della casa.

Cosa mangiare con le placche alla gola

In presenza delle placche in gola doloranti è bene evitare alcuni cibi e preferirne altri. Quelli da evitare sono le pietanze calde, piccanti e alcoliche, che potrebbero acuire la sensazione di dolore.

Andrebbero preferiti invece, il succo di limone con il miele dalle proprietà antibatteriche naturali e lenitive per la gola, la curcuma con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. 

Placche alla gola: se i rimedi naturali non funzionano, quali farmaci prendere?

Quando i rimedi naturali per le placche in gola non danno buoni risultati, allora è necessario contattare il medico curante e dopo gli accertamenti, seguire la terapia per le placche alla gola che varia in base alla causa e gravità. Se si tratta di un’infezione virale, i rimedi di automedicazione sono l’ideale per un immediato sollievo dai sintomi del dolore e dell’infiammazione (antinfiammatori e altri rimedi locali). In caso di infezione batterica da streptococco, confermata da tampone, è necessaria la terapia antibiotica; mentre l’infezione micotica prevede la somministrazione di terapia antifungina.

Quanto durano le placche alla gola

Le placche in gola, una volta trattate con rimedi naturali e farmaci specifici, hanno una durata variabile, sempre in relazione alla causa. Se non accennano a diminuire spontaneamente, le placche causate dall’infezione virale scompaiono nel giro di qualche giorno; quelle dovute a un’infezione fungina possono durare anche alcune settimane. Le placche causate da infezione batterica, invece, richiedono circa un paio di settimane.

Nei casi di virus o batteri la terapia dev’essere seguita fino alla fine, per evitare ricadute.

Clubfarma è una farmacia riconosciuta dal Ministero della Salute con sede fisica a Siracusa e online. Se vuoi avere più info sui farmaci per curare le placche alla gola e il fastidioso mal di gola contattaci al servizio WhatsApp +39 0931 1843010 e saremo al tuo fianco nella scelta di quello ideale.